Catechesi sulla Sacra Scrittura

Parrocchia
La Sacra Scrittura

Le chiavi corrette

per interpretare la Bibbia.

Tutta la Scrittura, Vecchio e Nuovo Testamento, ci porta verso Cristo

Per parlare dell'importanza della Parola di Dio, prendiamo spunto dall'omelia di Papa Francesco di domenica 9 novembre 2019 nella basilica di San Giovanni in Laterano. Durante l'omelia, Francesco ha indicato tre versetti della Sacra Scrittura che ha voluto donare a tutti i presenti. Il primo è il versetto del Salmo responsoriale: "Un fiume e i suoi canali rallegrano la città di Dio", il secondo è preso dalla prima lettera ai Corinzi: "Nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo". Il terzo è preso dal Vangelo di Giovanni, quando Gesù scaccia i mercanti dal Tempio: "Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato".

In sostanza il Papa ci sta raccomandando che è ora di fare della Parola di Dio il pilastro fondante della nostra Vita. Il Papa esorta tutti i fedeli a sperimentare che la nostra Persona Spirituale si regge su due gambe: la prima è la Parola, la seconda è l'Eucarestia. Il Papa inoltre esorta tutti i sacerdoti a sostenere i Fedeli per aiutarli a ricevere le "chiavi" interpretative (ermeneutiche) della scrittura.
Nella nostra parrocchia d. Pino ha immediatamente aderito al monito del Santo Padre e, come già fa da molti anni, ha iniziato un ciclo di catechesi volte a dare a noi le chiavi interpretative della Sacra Scrittura. Spesso capita che da soli ci avviciniamo alla lettura del Vecchio, Nuovo Testamento e dei Vangeli, ma non consideriamo che elementi di Storicità, di Lessico e di Cultura allora presenti spesso contrastano la cultura dei nostri tempi per cui cadiamo nell'errore di una personale interpretazione che ci allontana dal messaggio fondante di tutta la Scrittura che è quello di "Portarci a Cristo". Molti delatori leggono e commentano in modo strumentale i versetti della scrittura poiché non hanno (o non voglio avere) le chiavi interpretative corrette. Un esempio per tutti, i primi undici capitoli del Pentateuco non indicano come è stato creato il mondo, ma ci indicano come arrivare alla casa del Padre Celeste e quindi il perché siamo al mondo e il senso della nostra Vita. Con Abramo Dio è entrato nella salvezza dell'umanità e lo ha fatto con queste chiavi: Lascia la tua terra; Separati dall'affetto dei tuoi Conoscenti; Esci dalla casa di tuo Padre.

2020 - Arrivano i Re Magi

Oratorio
Visita dei Re Magi

Sabato 4.1.20 alla Parrocchia della SS. Trinità

I Re ci spiegano che l'incarnazione di Dio in Gesù Bambino è un Fatto realmente accaduto, mentre la Befana e Babbo Natale sono bellissime Storie ma rimangono favole..

I Re hanno voluto far visita ai bambini della parrocchia S.S. Trinità di Civitavecchia il pomeriggio di sabato 4 gennaio 2020, prima di procedere nel loro viaggio, che li porterà a rendere omaggio al Verbo che si è fatto carne: Gesù Bambino. I Re si sono resi disponibili a rispondere alle innumerevoli domande dei tantissimi bambini presenti (oltre 50) che si sono divertiti a mettere in "imbarazzo" gli illustri ospiti. I Re hanno poi raccolto le letterine scritte dai bambini ed indirizzate a Gesù Bambino e saranno loro stessi a consegnarle per chiedere a Gesù di realizzare i desideri richiesti.

Recita di Natale 2019

Oratorio

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Il Battesimo Cristiano

Notizie
Il Senso del Battesimo

Il battesimo è un momento importante poiché Gesù ha detto:

"Andate e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che io vi ho insegnato:

Ecco io sono con voi fino alla fine del mondo".
Cosa significa Battesimo? E' una parola che in greco significa "immersione", come quando ci si tuffa in piscina: e infatti il battesimo è come un piccolo tuffo nell'acqua, ma non in un'acqua qualsiasi. Si tratta di un tuffo molto più importante: si tratta di tuffarsi nelle braccia stesse di Gesù e di Dio suo Padre.

Gesù stesso si è come "tuffato" in mezzo agli uomini, è nato e vissuto in mezzo a loro, non si è difeso, ma si è aperto a chiunque lo incontrava... è stato come un tuffo perché ha abbandonato tutta la sua potenza e la sua forza per mettersi a camminare in mezzo alle gente più semplice e umile, senza nessun privilegio.

Gesù ha avuto un grande amore e una grande fiducia negli altri, senza aver paura di coloro che non gli hanno voluto bene, anzi amandoli di più. Gesù non ha risposto al male con l'odio, ha amato ogni persona che ha incontrato, compresi quelli che lo hanno ucciso . Gesù è stato come uno che si è tuffato per salvare delle persone cadute in mare e queste persone non si sono lasciate salvare, anzi hanno cercato di far affogare proprio lui. Infatti Gesù è morto sulla croce ma il suo amore per le persone non è cessato. Egli è stato in compagnia degli uomini fino in fondo, fedele al suo amore. E' per questo che Dio, suo Padre, lo ha fatto risorgere dai morti il giorno di Pasqua. Gesù allora si è fatto vedere dai suoi amici e ha detto quelle parole che ho scritto sopra: " Andate e battezzate tutti i popoli...".
Cosa voleva dire Gesù? Più o meno una cosa come questa: "Andate a dire a tutti che io non mi sono pentito di essermi tuffato in mezzo all'umanità, di essere diventato compagno di strada , amico di ogni uomo, anche di chi pensava di essere cattivo o malvagio. Dite che io sono disposto ad accogliere ancora ogni uomo che accetta la mia amicizia, la mia vicinanza, chi si vuole "tuffare" nelle mie braccia io non lo respingerà". Eccoti allora spiegato perché il battesimo è come un piccolo tuffo nell'acqua: ma non è tanto questo l'importante perché si tratta di un gesto davvero molto semplice. Ciò che conta è se chi lo riceve vuole davvero "tuffarsi" , cioè accettare l'amicizia del Signore Gesù, la sua compagnia oppure no. Il Battesimo è come un abbraccio, una stretta di mano con cui comincia una nuova amicizia fra due persone: Gesù e te. E' un patto di amicizia, è come dire a Gesù: "Io voglio seguirti perché so che in te c'è amore, pace, vita e mi voglio impegnare a dire di no a tutto ciò che è cattivo, male, morte". E infatti nel battesimo ti vengono chieste queste cose: "Vuoi rinunciare a ciò che è cattivo , sbagliato , a tutto ciò che è egoismo, peccato, odio? Credi in Dio che è Padre di ogni creatura, credi nel Signore Gesù che è stato mandato da suo Padre per farci conoscere l'amore infinito che lui ha per ogni uomo? Ti impegni a camminare con gli altri credenti che formano la famiglia del Signore, la Chiesa?" Queste si chiamano promesse battesimali perché sono il segno del tuo impegno. Certamente può darsi che non sempre si riesca ed essere fedeli a questo patto di amicizia, come in ogni amicizia ci possono essere momenti difficili in cui non ci si capisce, ma ciò non toglie che Gesù rimane fedele per sempre a suo patto.
A noi è richiesta almeno la buona volontà di fare del nostro meglio per tenere vivo questo legame. Molte volte potrà sembrare che essere egoisti o cattivi sia più vantaggioso per noi, che essere falsi o bugiardi renda le cose più facili. Ma se ricordiamo la vita di Gesù, se ripensiamo all'insegnamento che ci ha dato con tutta la sua vita possiamo riuscire a superare queste tentazioni e a comprendere che insieme al lui possiamo crescere nel bene, nell'amore e nella vera gioia. Quando diventiamo amici di qualcuno di solito si diventa amici anche dei suoi familiari. Possiamo essere presentati ai genitori del nostro amico, fermarsi in casa sua, rimanere a cena e così via. Il patto con Gesù ci porta ad essere legati alle persone che lo amano. Innanzitutto a Dio, suo Padre. Egli dice a noi: "Se tu se amico di Gesù sei amico anche mio, sei anche tu come un figlio per me. La mia casa è la tua, come io tratto Gesù così io tratto te. Puoi chiamarmi Padre anche tu.". Ecco perché preghiamo dicendo "Padre nostro" , è la preghiera che Gesù stesso ci ha insegnato. Con il battesimo siamo praticamente messi alla pari di Gesù stesso, e infatti ci diciamo cristiani, cioò persone che seguono Cristo. Ma non si tratta solo di seguirlo come guida ma di essere in qualche modo simili a lui, Simili vuol dire cercare non solo di seguire ciò che lui ci ha detto, ma di avere in noi i suoi modi di vedere, di pensare, di agire. Forse potrai pensare che è bene pensare sempre con la propria testa, non stare dietro quello a che fanno gli altri e questo è vero senza dubbio. Però il caso di Gesù è una eccezione: lui non è un uomo qualsiasi, uno che vuole in qualche modo ingannarci o renderci schiavi: egli è l'Uomo perfetto. Dio, Padre di Gesù, ha detto di lui: " Questo si che è il figlio mio prediletto: questo è l'uomo come io l'ho pensato, come io l'ho voluto! In lui tutto è buono e bello!" Perciò seguire Gesù nel suo modo di pensare e agire significa arrivare anche noi ad essere veramente figli del Padre come egli ci ha voluti. Chi segue Gesù non solo diventa più buono, ma più uomo ( o donna). Egli ci conosce, facciamo parte della sua famiglia, non siamo dei numeri, gente fra tanti, ma Lui ci conosce uno per uno e ci dice: "Come io ho mandato il mio figlio Gesù nel mondo, così anche tu cerca il modo migliore per essere un segno di amore, bontà, vita in mezzo all'umanità. Anche tu sei uno che io invio". Così il Padre si aspetta che ci impegniamo nel mondo lottando per il bene, per l'amore, per la vita di ogni uomo. Da parte sua il Signore Gesù ci invita come amici: nel battesimo viene consegnata una veste bianca e una candela accesa: Gesù ti dice: "questa è la veste delle festa questa è la luce che ti dono: vieni insieme a me, entra anche tu alla mia festa."

Campo Scuola 2019

Oratorio

Farnese: 5-10 Agosto 2019 Bellissimo il Campo Scuola Bambini organizzato dalla Parrocchia SS. Trinità di Civitavecchia. I ragazzi - circa 35 - hanno potuto trascorrere una indimenticabile settimana di giochi, divertimento, allegria, e momenti di condivisione dell'Amore di Dio verso il prossimo. Non sono mancati: Uscite nel Paese, Giochi di paura e Falò finale. Un ringraziamento va al nostro Vescovo, S.E. Mons. Luigi Marrucci che anche quest'anno è venuto a trovarci (portando il gelato a tutti) e con Lui abbiamo celebrato un'Eucarestia. La giornata "Tipo" è stata strutturata per permettere ai ragazzi di fare tantissime esperienze, esempio:

  • Al mattino: colazione, servizi, giochi, telefonate e pranzo
  • Al pomeriggio: laboratorio, giochi, merendina, doccia, liturgia, telefonate e cena
  • Alla sera: gioco serale, attività in camera (scherzi), discorsi serali in amicizia.
Cliccando sull'immagine al lato è possibile scaricare il Video del Campo Scuola presentato ai Genitori il 20.08.2019.

Si avvisa che il File Zip è pesante (circa 330MB), per cui occorreranno alcuni minuti per il download.