Pastorella di Natale

Oratorio
Tradizione Natalizia

La Pastorella di Natale

Gruppo del Coro SS Trinità

L'usanza di allietare il Natale con il suono di antichi motivi pastorali è diffusa un po' dovunque ed in particolare nel Lazio. A Roma i "biferari" abruzzesi e ciociari che suonavano la "novena di Natale" erano difficilmente dimenticati nei diari dei viaggiatori stranieri e Stendhal li definisce "detrattori della musica e disturbatori della quiete notturna". Vestiti con un pittoresco costume, scendevano dalla montagna il 25 novembre, festa di Santa Caterina, a due a due oppure a tre a tre: uno suonava la "bifera" (piffero o cennamella), l'altro la zampogna e il terzo cantava canzoni inintelligibili per le strade e nelle case.

Anche a Civitavecchia, nei tempi andati, era radicata questa usanza e si ha memoria che sul finire dell'Ottocento si esibivano abitualmente due "biferari" della zona di Terni con tanto di ferraiolo e cappello da brigante, che girovagavano dal mattino all'imbrunire soffermandosi davanti a tutte le madonnelle. La sera con due soldi mangiavano un piatto di minestra di fagioli nell'osteria di Pataccò e finite le feste ritornavano al paesello nativo con un gruzzolo bastante ad affrontare il resto dell'inverno. Un'altra caratteristica nota di colore del vecchio Natale civitavecchiese era costituita dai "paranzellari" che, accompagnandosi con le "gnacchere" e le caccavelle, cantavano nenie tipicamente napoletane.
"Biferari" e "paranzellari" sono scomparsi ma a Civitavecchia c'é un'altra antica tradizione popolare natalizia che conserva tutta la sua forza spirituale: la "Pastorella", nome con il quale è indicato un complesso musicale composto da circa venti elementi che nella notte tra il 23 e il 24 dicembre di ogni anno gira per la città diffondendo canti natalizi.

Anche per questo Natale 2016, il gruppo del coro della Parrocchia SS Trinità con i bimbi del catechismo hanno voluto mantenere viva la tradizione della nostra città. Per questo il gruppo è partito dalla chiesa ed intonando le decine di canzoni natalizie, con la immancabile "Tu scendi dalle Stelle", hanno cantato per tutte le vie del quartiere augurando un Sereno Natale a quanti incuriositi si affacciavano dalle loro abitazioni.

Piccola Cometa

Oratorio
Piccola Cometa

Recita di Natale 2016 e

Saggio di Chitarra

Domenica 18 Dicembre 2016: I bambini dell'Oratorio della Parrocchia della SS. Trinità di Civitavecchia hanno augurato a tutti noi un Sereno e Santo Natale grazie alla loro esibizione teatrale. Lo spettacolo è stato anticipato dalla graziosa esibizione dei ragazzi del corso di chitarra, con il loro saggio di fine anno. Salvatore e Valerio sono stati veramente contenti del risultato raggiunto dai loro "discenti". Anche Laura, Sara e Luna sono state estremamente soddisfatte dal risultato espresso dai bambini del Teatro "Piccoli".

La storia che è stata messa in scena è liberamente tratta da "La piccola cometa" di Michele Paulicelli e Francesco Trotta, edizioni Paoline, è ambientata nel firmamento, dove le stelle si mettono in gara su chi tra loro sarà scelta per annunciare la nascita di Gesù.

Forse toccherà a Etoile, la stella più bella e più chic? O ad Archibald, quella più precisa e puntuale? O a Big Jim, la stella più forte e muscolosa?

Nessuna delle tre: alla fine la scelta cadrà su una piccola stella con la coda, un'umile cometa, proprio la stellina del cielo meno appariscente.

GUARDA I VIDEO DEL SAGGIO E DELLA RECITA




Ministero del Letterato e Accolitato

Eventi
Ministero Lettorato e Accolitato

Conferimento del Ministero di Lettorato e Accolitato

a Carlo Campetella, Parrocchia alla SS. Trinità

Ricevi il vassoio con il pane per la celebrazione dell'Eucaristia, e la tua vita sia degna del servizio alla mensa del Signore e della Chiesa.
Sabato 26 novembre 2016: alla Parrocchia della SS. Trinità di Civitavecchia è gran festa. Il Fratello Carlo Campetella , ha ricevuto dal Vescovo S.E. Mons. Luigi Marrucci il ministero del Lettorato e dell'Accolitato. Molti di noi (forse) non sanno bene di cosa si tratta, quindi è interessante sapere che L'ufficio liturgico del lettore è la proclamazione delle letture nell'assemblea liturgica.

Di conseguenza il lettore deve curare la preparazione dei fedeli alla comprensione della parola di Dio ed educare nella fede i fanciulli e gli adulti. Ministero perciò di annunciatore, di catechista, di educatore alla vita sacramentale, di evangelizzatore a chi non conosce o misconosce il Vangelo.

Suo impegno, perché al ministero corrisponda un'effettiva idoneità e consapevolezza, deve essere quello di accogliere, conoscere, meditare, testimoniare la parola di Dio che egli deve trasmettere (cf. MQ e Rito dell'istituzione del lettore).

L'ufficio liturgico dell'accolito è di aiutare il presbitero e il diacono nelle azioni liturgiche; di distribuire o di esporre, come ministro straordinario, l'eucaristia.

Di conseguenza, deve curare con impegno il servizio all'altare e farsi educatore di chiunque nella comunità presta il suo servizio alle azioni liturgiche. Il contatto che il suo ministero lo spinge ad avere con "i deboli e gli infermi" lo stimola a farsi strumento dell'amore di Cristo e della Chiesa nei loro confronti.
Suo impegno sarà, quindi, quello di conoscere e penetrare lo spirito della liturgia e le norme che la regolano; di acquisire un profondo amore per il popolo di Dio e specialmente per i sofferenti.

Carlo Campetella è inserito da moltissimi anni nel Cammino Neocatecumenale ed è stato uno dei primi a veder nascere la nostra Parrocchia aiutando tutti i parroci, avvicendati nel tempo, nel percorso di evangelizzazione del quartiere "Il Faro".

Congiuntamente a sua Eccellenza Marrucci, all'attuale Parroco don Pino, alla Moglie, ai figli e tutti i fratelli della 1° Comunità Neocatecumenale della Parrocchia SS. Trinità ci associamo per esprimere a Carlo i nostri auguri con la preghiera che il Signore mandi sempre lo Spirito Santo su Lui e la sua Famiglia.

Sostentamento al Clero

Notizie
Il Sacerdote, un Amico, un Fratello

Nella Domenica del Cristo Re

sosteniamo i sacerdoti delle nostre Parrocchie
La domenica del "Cristo Re" (che generalmente cade nella 3° settimana di Novembre) è per la Chiesa Cattolica la giornata dedicata al Sostentamento al Clero.

E' pensiero consolidato in molti cattolici, l'idea che i Sacerdoti sono remunerati dal Vaticano, che è anche uno stato molto ricco, per cui quando sentiamo parlare di "Sostentamento al Clero" la prima reazione in molti di noi è quella di una stizzita convinzione che "il Prete" ci vuole "tirare" qualche soldo in più dalle nostre tasche.

Con la L. 222 del '85 (nuovo concordato) lo stato Italiano si è "sganciato" dall'obbligo di remunerare i Sacerdoti ed ha creato (nel 1990) l'istituto del "8X1.000" demandando ai fedeli (di ogni professione) di scegliere come devolvere la quota parte delle somme "accantonate" dalle nostre tasse (già versate). Non tutti sanno che le somme ricevute dall'8X1.000 devono servire a remunerare "i servizi" che la Chiesa Cattolica fa sul territorio. Ma i Sacerdoti chi li paga e con quali denari?

La L. 222 (art 48.) contiene le indicazioni del funzionamento e delle finalità dell'istituto del "Sostentamento al Clero", attraverso il quale è concessa all' I.C.S.C. (Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero), sulla base degli accordi concordatari, la possibilità di generare un "reddito" attraverso le donazioni dei Fedeli, per sostenere economicamente i Sacerdoti (circa 38.000 in Italia).

Come avviene, nella pratica, la remunerazione dei sacerdoti?

La cosa è abbastanza semplice:
la Conferenza episcopale italiana stabilisce una soglia di reddito che ogni presbitero deve poter ricevere.

Al raggiungimento di questo livello contribuisce qualsiasi entrata: insegnamento o incarichi speciali presso Enti, come ospedali, caserme, carceri e altro. Ogni anno il sacerdote comunica all'Istituto locale competente questi redditi, che vengono trasmessi all'Istituto Centrale.

Quest'ultimo, verificata la situazione reddituale, se necessario integra il reddito con un contributo che permette al Sacerdote il raggiungimento della soglia CEI. Viene così assicurata a ciascuno dei sacerdoti diocesani una remunerazione complessiva che può andare da un minimo di poco meno di 1.000,00 ad un massimo di 1.800,00 euro lordi mensili per 12 mensilità. (non esiste la 13° né la 14°).

La riforma del sostentamento del Clero ha rappresentato un coraggioso e salutare "ritorno alle origini" della primissima Chiesa, quando erano i fedeli stessi a provvedere al mantenimento dei propri pastori permettendogli di occuparsi esclusivamente della loro missione pastorale.

Dobbiamo considerare che il Sacerdote dedica completamente la sua vita a noi parrocchiani, lasciando la propria famiglia di origine ed i propri affetti del territorio sul quale è nato. Molti di noi hanno sperimentato che il sacerdote è anche "un Amico" sempre presente nei momenti del bisogno è di fatto "uno di Famiglia".

Come Cristiani siamo chiamati a quest'Amore Fraterno che si realizza anche nel farci carico dei bisogni materiali di chi ci sostiene e ci guida spiritualmente

Inizio attività oratoriale 2016-2017

Oratorio
Inizio Attività

Anno Oratoriale

2016 - 2017

Domenica 25.09.2016; alla Messa delle 10:00 erano presenti circa 120 ragazzi in una chiesa gremita di persone tutte in festa per l'inizio delle attività oratoriali 2016-2017.

Complice una splendida mattinata di sole, i ragazzi al termine della celebrazione Eucaristica si sono precipitati nell'oratorio accompagnati dagli educatori per inserirsi nelle molteplici attività che la parrocchia della SS. Trinità offre come: Corso di Teatro per i giovani, Coro, Calcetto, Ping Pong, Laboratorio Artistico, Ballo, ecc.

Molti genitori sono rimasti felicemente sorpresi nel vedere l'allegria dei loro figli sia durante la celebrazione alla quale hanno partecipato con gioia ed interesse grazie al "metodo" di d.Pino di coinvolgerli nel momento dell'omelia con domande sulle letture appena ascoltate ed alle quali i ragazzi hanno tentato di dare una risposta, sia nel partecipare alle attività dell'oratorio.
Come era facilmente intuibile i bambini si sono inseriti quasi tutti nelle varie attività sportive, viceversa le bambine hanno scelto di partecipare alle attività di ballo.

Un ulteriore motivo di festeggiamento è stato il fatto che proprio domenica 25 settembre ricorre la data del compleanno del nostro Parroco d.Pino, il quale ha voluto festeggiare con tutti i presenti offrendo un gustoso aperitivo.