La criticità che stiamo vivendo in questo periodo, dovuta alla problematica del CODIV19, ci sta costringendo ad un isolamento forzato nelle nostre abitazioni e ci impone delle riflessioni molto importanti ed intime che agiscono sul senso profondo della nostra vita.
Mai come in questo momento all'Umanità è concesso un periodo di "quaresima" e quindi di digiuno e di privazione di tutti quegli aspetti che ritenevamo fondamentali per la nostra esistenza. Chiunque di noi oggi è costretto a queste riflessioni e per tutti gli ambiti della nostra società : Politici, Imprenditori, Scienziati, Educatori, Lavoratori, Medici, Religiosi, Studenti, Volontari, ecc. ecc. Tutti sono chiamati ad interrogarsi su quale è il valore e bene primario da tutelare e difendere a tutti i costi un domani che questo momento di difficoltà sarà superato.
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E' come se Dio avesse deciso di donarci un periodo di riposo per farci interrogare sugli insegnamenti che Lui ci ha lasciato tramite Cristo. Ognuno di noi ha certamente una risposta e quella comune a tutti noi è certamente il Valore della Relazione con gli altri. Cristo ci ha insegnato "Amatevi l'un l'altro , come Io ho amato Voi".
Chi è nell'amore di Cristo sa bene quanto è fondamentale per la nostra vita questo insegnamento, quanto è vero. Il rispetto di esso ci pone nella grazia di Dio, grazie alla quale riusciamo a dare le giuste priorità agli affanni di ogni giorno. Molte Comunità di Fede in questo periodo si stanno organizzando per non rinunciare all'alimento fondamentale della nostra Fede: La Parola, la Comunità e l'Eucarestia Spirituale.
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