Parrocchia
Triduo Pasquale

Processione dell'Altare della Reposizione

L'Altare della Reposizione, popolarmente e impropriamente detto Sepolcro, è il luogo in cui viene riposta e conservata l'Eucaristia dal termine della Messa in Coena Domini del Giovedì Santo fino alla Celebrazione della Passione del Signore del Venerdì Santo. Le Sacre Specie vengono così riposte per essere adorate fino alla mezzanotte e per distribuire la Santa Comunione nella Celebrazione della Passione del giorno seguente. E' tradizione che nelle chiese gli altari della reposizione siano addobbati in modo solenne, con composizioni floreali o altri simboli, in omaggio all'Eucaristia e per invitare i fedeli all'adorazione.

Al termine della liturgia del Giovedì Santo la Chiesa imita il cammino di Gesù, portando il Santissimo fuori dal tabernacolo in una cappella laterale, che sta a rappresentare la solitudine del Getsemani, la solitudine della mortale angoscia di Gesù. I fedeli pregano in questa cappella, vogliono seguire Gesù nell'ora della sua solitudine, affinché essa cessi di essere solitudine. Questo cammino del Giovedì Santo non deve rimanere un mero gesto e segno liturgico. Deve essere per noi compito di entrare sempre nella sua solitudine, di cercare sempre lui, il dimenticato, il deriso, là dove egli è solo, dove gli uomini non vogliono riconoscerlo e di stare con lui. Questo cammino liturgico è per noi esortazione a cercare la solitudine della preghiera. Ma è anche invito a cercarlo fra coloro che sono soli, dei quali nessuno si preoccupa, ed a vegliare con lui, e con lui nel mezzo delle tenebre rinnovare la luce della vita, che è "lui". Perché è il suo cammino che in questo mondo ha fatto sorgere il nuovo giorno, la vita della Risurrezione, che non conosce più la notte.

J. RATZINGER, Il cammino pasquale, Milano 2003